TERAMO – Il deputato abruzzese di Articolo 1 Movimento Democratico e progressista, Gianni Melilla, torna di nuovo sul problema degli episodi di contaminazione delle acque del bacino del Gran Sasso, collegati alle attività di ricerca del Laboratorio di Fisica nucleare. Il parlamentare ha presentato una interrogazione ai ministri della Salute e della Pubblica Istruzione per sapere «se è compatibile la captazione di acque ad uso umano da un bacino idrico a contatto con l’attività di ricerca dell’Istituto, qual è lo stato dei lavori di messa in sicurezza e conformità dei locali e delle installazioni dei Laboratori e delle attività ivi condotte riguardo il rispetto dei dettami dell’articolo 94 del decreto legislativo 152/2006 inerente la salvaguardia delle falde acquifere e delle fonti di approvvigionamento degli acquedotti pubblici». Ma soprattutto Melilla chiede «quali iniziative si stiano mettendo in campo per garantire gli standard qualitativi delle acque provenienti dal bacino idrico del Gran Sasso e la salute degli utenti».
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